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Dove andare e cosa fare a Pasquetta: fatti curiosi e idee per il Lunedì dell’Angelo

Quel momento in cui Pasqua è passata, le uova sono state aperte (e mangiate), ma resta ancora un giorno da onorare…il leggendario lunedì di Pasquetta. E allora, inevitabilmente, scatta la fatidica domanda: cosa facciamo a Pasquetta? Ogni anno si ripete il rituale del picnic, della gita fuori porta o dell’improvvisata dell’ultimo minuto (ovviamente con pioggia annessa), alla ricerca di un piano originale e diverso dal solito. Quindi, dove andare a Pasquetta?

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Ma prima di metterti alla ricerca del posto perfetto su Google Maps e di decidere se hai voglia di una fuga culturale o una giornata al parco, facciamo un breve viaggio tra curiosità e tradizioni. Perché c’è un motivo se non lavoriamo il lunedì dopo Pasqua, e no, non è solo per digerire la colomba. Per esempio, ti sei mai chiesto perchè si chiama “lunedì dell’Angelo”? E cosa significa “lunedì in Albis”?

Promesso: non siamo a scuola, non è un’interrogazione, solo un po’ di ispirazione e qualche aneddoto interessante che puoi giocarti con amici e parenti, tra una pausa e l’altra a tavola.

Perché si festeggia Pasquetta?

Ora penserai “perchè no?!”. Infatti, perchè non festeggiare Pasquetta se non con le tradizionali grigliate e un po’ di tempo libero con gli amici di sempre? Il punto, però, è proprio questo: non si celebra la Pasquetta solo per grigliare e riscoprire le aree verdi delle città. Ufficialmente, è il giorno dopo la Pasqua non è celebrato in tutte le religioni o i Paesi, ma è profondamente radicato nella tradizione italiana. Un pretesto perfetto per stare all’aria aperta, in compagnia.

Tecnicamente, Pasquetta non è una festa religiosa obbligatoria, ma la tradizione popolare ha voluto così. La Pasquetta, o Lunedì dell’Angelo, è diventata una festività civile in Italia nel secondo dopoguerra, a partire dagli anni ’50. Infatti, nonostante il Lunedì in Albis abbia radici religiose molto più antiche (che ricorda il racconto evangelico dell’incontro delle donne con l’angelo al sepolcro vuoto di Gesù appena risorto), non è mai stato un giorno di celebrazione “obbligatoria” per la Chiesa cattolica. Tuttavia, la sua importanza è cresciuta nel tempo, anche grazie alle tradizioni popolari. Per questo motivo, il governo italiano, dopo la Seconda Guerra Mondiale, decise di inserire il giorno successivo alla Pasqua tra le giornate festive nazionali, per offrire ai cittadini un’occasione di svago e relax subito dopo le celebrazioni pasquali.

Da allora, la Pasquetta è diventata più una sorta di rito laico e collettivo, spesso sinonimo di gita fuori porta, picnic, scampagnate, grigliate e momenti conviviali. Insomma, la Pasquetta è un simbolo italiano di primavera e un invito a staccare la spina. È simile al concetto di “carpe diem” ma con pane, formaggio e un bicchiere di vino rosso. È il lunedì che ci dice: “hai un giorno libero, goditelo e usalo bene”!

© AlessandroBiascioli / Shutterstock

Perché si chiama Lunedì dell’Angelo?

Proviamo a capirlo immaginando come te lo racconterebbe Alberto Angela, con il suo tono affascinante, pacato e divulgativo, che conquista tutti…

Ora, immaginate la scena: siamo a Gerusalemme, è domenica mattina, e tre donne, tra le quali c’è Maria Maddalena, si recano al sepolcro di Gesù per portare oli aromatici. Solo che, invece del silenzio del cimitero, si ritrovano al cospetto di un angelo, seduto tranquillamente sul masso rimosso che, con estrema calma, comunica alle donne: “Non è qui. È risorto.” Ecco, quel momento è il motivo per cui il giorno successivo alla Pasqua viene chiamato Lunedì dell’Angelo. L’incontro delle donne con l’angelo, che annuncia la buona novella, è diventato così celebre da dare il nome a questa giornata così importante.

Quindi no, il lunedì dell’angelo non è il lunedì degli angeli custodi, è piuttosto un omaggio a quell’iconico angelo che si è fatto portavoce della più grande breaking news della storia: la Resurrezione di Gesù.

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Cosa significa Lunedì in Albis?

Proseguiamo con lo stile invidiabile di Alberto Angela, per capire cosa centri il latino con giorno di Pasquetta.

Lunedì in Albis suona quasi come il nome di un film d’autore, vero? In realtà, questa espressione arriva direttamente dal latino “in albis”, che significa “in bianco”. Evitiamo fraintendimenti, non ha niente a che vedere con il dress code richiesto per la giornata. La definizione ci riporta al cristianesimo delle origini, quando i neofiti battezzati durante la Veglia Pasquale indossavano vesti bianche per un’intera settimana, come simbolo di purezza e rinascita. Una volta terminata questa settimana celebrativa, il lunedì successivo, si spogliavano di queste vesti, definite “albae”, e segnavano così il ritorno alla vita quotidiana dopo la festa.

Insomma, il Lunedì in Albis era il momento in cui si ripiegavano i lenzuoli battesimali e si tornava alla realtà, proprio come noi oggi chiudiamo le valigie dopo il lungo weekend di Pasqua e torniamo a casa… magari con un po’ di nostalgia e con le rimanenze delle amate uova di cioccolato da dover smaltire.

Cosa fare e dove andare a Pasquetta: idee e attività

Ora la fatidica domanda, la più temuta dell’anno (seconda solo a “Cosa fai a Capodanno?”): cosa fare e dove andare a Pasquetta? Se vuoi rendere questa giornata davvero memorabile, ti diamo qualche suggerimento per attività o weekend lunghi, per goderti ogni istante del lunedì più amato dell’anno.

Il tradizionale “Scoppio del carro” per la Pasqua a Firenze – via © GIACOMO MORINI / Shutterstock

5 idee su cosa fare a Pasquetta

1 – Picnic chic con vista (e zero stress)

Scegli un parco, porta una coperta, qualcosa di buono e… un calice di vino.
👉 Se vuoi fare il salto di qualità, prenota un kit di ingredienti per un’esperienza gourmet semplice ma super gustosa.

2 – Escape room all’aperto

Per famiglie, coppie o amici con spirito d’avventura: l’ideale è programmare una caccia al tesoro urbana, giochi interattivi o un tour misterioso, per una classica gita ma con un po’ di suspense!

3 – Spa, terme e relax

Altro che picnic, se vuoi scappare dalla folla, concediti un pomeriggio in una spa! Immagina il relax di un lunedì tra le bollicine di un aperitivo e quelle di una piscina termale… Una Pasquetta paradisiaca!
👉 Per pochi giorni, puoi approfittare della consegna gratuita e della confezione regalo in omaggio (per la festa della mamma) sui pacchetti Spa e terme!

4 – Pranzo in vigna o in agriturismo

Se ami il buon cibo, ma non hai voglia di cucinare, la soluzione ideale è prenotare in un agriturismo con degustazione vini inclusa. Lascia il verde della campagna faccia il suo dovere!

5 – Esperienza particolare

Perchè non rendere il giorno di Pasquetta davvero memorabile con un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita? Sorprendi te stesso o chi ami con un’attività nuova: un volo in mongolfiera, un lancio con il paracadute, una passeggiata con gli alpaca… Pasquetta non è solo sinonimo di cibo, ma anche di emozioni!

🌍 Dove andare a Pasquetta?

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Goditi il lungo weekend di Pasqua in Italia. Sei in cerca di ispirazione per la destinazione?

  • Weekend a Roma, per unire spiritualità e arte, con un picnic sul Gianicolo dopo la messa in San Pietro.
  • Pasquetta a Firenze, perfetta per gli amanti dei musei, del Rinascimento e… della bistecca!
  • Fine settimana in Costiera Amalfitana: ti immagini una Pasquetta con vista mare e limoncello? Perfetta!
  • Weekend di Pasqua al Lago di Como, per passeggiate sulla riva, borghi sospesi nel tempo e gite in battello.
  • Pasquetta in Val d’Orcia, per tuffarsi nel Bel Paese da cartolina, tra cipressi, colline e cantine, sarà una Pasquetta poetica!

Se vuoi approfittare del ponte del 25 Aprile e del 1° maggio, allora ti consigliamo un viaggio in Europa:

  • Weekend a Parigi, sempre una buona idea! Che sia Pasqua, Pasquetta, maggio o qualsiasi altro mese dell’anno, i musei parigini, gli scorci e le boulangerie francesi ti aspettano!
  • Vacanza a Barcellona, per un rifornimento di tapas, sole e arte moderna…Cosa desideri di più da un weekend di Pasqua o un ponte lungo?
  • Viaggio a Lisbona, ideale per allenarsi tra le sue iconiche scalinate e avere una scusa in più per abusare di pastéis de nata.
  • Fine settimana a Praga, con un tocco fiabesco tra mercatini, castelli e fiumi da fotografare.
  • Pasqua a Lubiana o Zagabria, tra le destinazioni emergenti perfette se vuoi scoprire una meta diversa dal solito e spendere il giusto.

Insomma, il lunedì di Pasquetta, se pianificato bene, può diventare il lunedì più bello della settimana e dell’anno! Buon viaggio, buona gita e racconta a tutti il significato di “lunedì in Albis”.